8 e 9 settembre, Riccardo Muti a Piacenza e Bergamo con l’Orchestra Cherubini
Si riapre la “stagione” della Cherubini, presentato il nuovo CdA con presidente Stefano Rossetti
Nel nome di Verdi, per guardare al futuro; nel nome, cioè, di un patrimonio musicale che è parte integrante della nostra identità di italiani e, se trasmesso alle nuove generazioni, può farsi chiave di volta di un sentimento condiviso, di una cultura viva, di un domani di crescita e dialogo. È questo il fil rouge che lega i due concerti con cui l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini torna in scena dopo la pausa estiva… ed è ancora una volta il gesto del loro fondatore, Riccardo Muti, a unirli in musica. Venerdì 8 settembre, l’appuntamento è al Teatro Municipale di Piacenza nell’ambito di Viva Verdi, il programma di eventi per l’acquisizione e valorizzazione della casa-museo del compositore a Sant’Agata, fortemente voluto dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Sabato 9 settembre la destinazione è il Teatro Donizetti di Bergamo, che insieme a Brescia è stata insignita del titolo di Capitale italiana della Cultura 2023. Con il soprano Benedetta Torre, il basso Riccardo Zanellato e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza preparato da Corrado Casati, Muti e la Cherubini si misurano con un programma tutto verdiano, dal “Va’ pensiero” del Nabucco a “Ave Maria” dell’Otello, fino alle Sinfonie da La forza del destino e I vespri siciliani.
Questi eventi sono anche i primi appuntamenti per il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cherubini: alla naturale scadenza dell’organo di gestione, Stefano Rossetti e Stefano Perrucci hanno infatti assunto rispettivamente i ruoli di Presidente e Vicepresidente, affiancando così Cristina Mazzavillani Muti, presidente onorario di Ravenna Festival, e Carmela De Lorenzo, direttore della Casa Circondariale di Ravenna. “La ‘stagione’ della Cherubini riparte non solo da pagine preziose della storia musicale del Bel Paese, ma anche da due città vicine al cuore dell’orchestra – spiega Antonio De Rosa – L’una, Piacenza, è sede legale della Fondazione e ha quindi giocato un ruolo fondamentale sin dalla sua nascita nel 2004. A Bergamo la Cherubini e il Maestro si sono recati più volte, più recentemente nella primavera del 2021, per un concerto trasmesso in streaming in segno di partecipazione al dramma della pandemia che ha colpito profondamente quel territorio. Oggi rinsaldiamo il legame con queste città di musica e cultura, proprio mentre Piacenza celebra i 220 anni del suo Teatro Municipale e Bergamo riceve il meritatissimo riconoscimento insieme a Brescia. Questa è anche l’occasione per un sincero ringraziamento a Maria Luisa Vaccari e Jonathan Papamarenghi, presidente e vicepresidente uscenti della Fondazione, per la passione, dedizione e competenza con cui hanno ricoperto gli incarichi. A loro si avvicendano Stefano Rossetti, che ai progetti della Cherubini potrà offrire l’esperienza maturata al vertice di istituti bancari di rilevanza nazionale e spiccata sensibilità culturale, e Stefano Perrucci in rappresentanza del Comune di Piacenza, come sempre al nostro fianco.”
I concerti a Piacenza e Bergamo aprono un intenso settembre per la Cherubini, che rinnova il sodalizio con Giovanni Sollima, alla direzione e al violoncello per un trittico di concerti: venerdì 15 settembre, in un’ideale continuazione del progetto La musica senza barriere, l’Orchestra incontra la Comunità San Patrignano; l’appuntamento di sabato 16 corona invece il calendario di Concerti in basilica della Basilica di Aquileia e domenica 17 la Cherubini e Sollima sono alla BAM – Biblioteca degli Alberi Milano per il Back to the City Concert, che porta la musica classica nell’innovativo giardino botanico contemporaneo.