Michele Campanella e la ‘Cherubini’: una tournée italiana per il bicentenario di Liszt

venerdì, 25 Marzo 2011

Inizia oggi la tournée (Marzo 25 Piacenza, 26 Cremona, 27 Udine, 29 Parma; Giugno 27 Ravenna Festival) dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini con Michele Campanella, solista e direttore: un programma che prevede, in una sola serata, l’esecuzione dei quattro capolavori per pianoforte e orchestra di Liszt, omaggio al bicentenario della nascita del compositore ungherese.

Il bicentenario della nascita di Franz Liszt (1811 – 1886) è l’occasione per proporre quattro capolavori del compositore simbolo del virtuosismo pianistico romantico. Michele Campanella, che allo studio e all’esecuzione del grande musicista ungherese ha dedicato tutto il suo percorso artistico, affianca i giovani della ‘Cherubini’ nella doppia veste di pianista e direttore, al fine di realizzare l’ideale lisztiano della piena integrazione tra il virtuosismo del pianoforte e quello dell’orchestra. Così è nei due concerti, che vedono il pianoforte di volta in volta contrapporsi o prendere parte alla compagine orchestrale, nella Totentanz, basata sul tema del Dies irae (che Liszt231 avrebbe scritto suggestionato dagli affreschi del Trionfo della morte al Camposanto di Pisa) e nella Fantasia, compimento sinfonico dell’idea di musica popolare ungherese coltivata da Liszt.

Michele Campanella celebra così l’anniversario lisztiano – del quale è considerato uno degli interpreti più attenti e qualificati al mondo – con una serie di concerti come solista e direttore d’orchestra, dedicando nel 2011 tutta la sua attività artistica al compositore ungherese e dopo l’uscita in libreria del volume Il mio Liszt. Considerazioni di un interprete, edito da Bompiani, frutto di un intenso e approfondito lavoro, ulteriore atto di omaggio al compositore studiato tutta una vita.

“L’idea di avocare al solista anche il ruolo di concertatore – afferma Campanella – è diventata una consuetudine. Molto meno consueto è un programma lisztiano senza direttore. In questo caso il mio sogno, che si realizza con la Cherubini, è nutrito da numerose esperienze e dall’idea che la scrittura orchestrale dell’ungherese abbia sempre origine dalla tastiera. L’orchestra quindi dovrebbe, secondo me, suonare in modo molto simile al solista. Ma ciò non è affatto scontato. Un’unità d’intenti, un suono, un’agogica e una dinamica omogenei, rendono più comprensibile e affascinante la creazione di Liszt, sottolineando la sua coerenza che viceversa viene mortificata da performance di routine. Dato che la musica lisztiana è un concentrato di enorme energia, sono sicuro che la scelta di un’orchestra di giovani è appropriata e vincente”.

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Michele Campanella direttore e solista
Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in la maggiore S. 125
Fantasia Ungherese per pianoforte e orchestra S. 123
Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in mi bemolle maggiore S. 124
Totentanz, parafrasi sul “Dies Irae” S. 126

25 marzo 2011 – Piacenza, Teatro Comunale – ore 20.30
26 marzo 2011 – Cremona, Teatro Ponchielli – ore 20.30
27 marzo 2011 – Udine, Teatro Giovanni di Udine – ore 20.30
29 marzo 2011 – Parma, Auditorium Paganini – ore 20.30
27 giugno 2011 – Ravenna Festival, Palazzo Mauro de Andrè – ore 21.00
14 settembre 2011 – MITO SettembreMusica – ore 21.00

Il Maestro Campanella suonerà il nuovo gran coda da concerto Yamaha CF III SA fornito da Roberto Valli Pianoforti.