I ‘Cherubini’ sull’olimpo della Musica

giovedì, 06 Marzo 2008

L’Orchestra Luigi Cherubini festeggia il primo triennio di attività con una serie di importanti concerti che sanciscono la maturità artistica di questa compagine giovanile, su tutti il debutto – il prossimo 8 e 9 marzo – nel tempio della musica, la mitica Sala d’Oro del Musikverein, dove ogni anno si celebra il rito del concerto di Capodanno più amato e ascoltato del mondo. Lo fa, ovviamente, sotto la direzione del suo fondatore, Riccardo Muti, che con l’Austria ha un rapporto previlegiato tanto da essere stato insignito di varie onoreficenze tra cui la “Ehrenkreuz” della Repubblica Austriaca.
In programma il Don Pasquale di Donizetti in forma di concerto con i solisti Sandra Pastrana (Norina), Francisco Gatell (Ernesto), Mario Cassi (Malatesta) e Nicola Alaimo (Don Pasquale).

Dalla città di Beethoven a quella di Mozart. Dal 9 al 12 maggio i giovani ‘Cherubini’ saranno protagonisti del Festival di Pentecoste di Salisburgo con due opere in cartellone: Il matrimonio inaspettato di Paisiello e I pellegrini al Sepolcro di Nostro Signore di Hasse, entrambe nell’ambito del progetto quinquennale, fortemente voluto dal maestro Muti, mirato alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio musicale del Settecento napoletano.

Il 23 maggio gli impegni della Cherubini riporteranno i giovani professori d’orchestra in Italia, precisamente a Cremona, dove nell’ambito del prestigioso Festival Claudio Monteverdi – dedicato alla musica antica – suoneranno sotto la guida di un mostro sacro della bacchetta, Kurt Masur che dirigerà l’ouverture Die Hebryden e la Sinfonia n. 4 il la maggiore op. 90 ‘Italiana’ di Mendelssohn e la Suite per orchestra n.3 in re maggiore di Bach. Il concerto replicherà il giorno successivo al Teatro Verdi di Pisa nell’ambito di una nuova importante rassegna musicale internazionale dedicata a giovani musicisti di “eccellenza” che li vedrà in cartellone con la Gustav Mahler Jugendorchester e la UBS Verbier Festival Orchestra.

L’estate, come consuetudine, riporterà i giovani ‘Cherubini’ a Ravenna, residenza estiva dell’orchestra, dove debutteranno il 22 giugno con un concerto diretto da Riccardo Muti. In programma la Suite su sonetti di Michelangelo Buonarroti, per basso e orchestra op. 145° di Dmitrij Shostakovich (basso Ildar Adbrazakov) e la prima esecuzione assoluta di una composizione sacra ispirata alla musica bizantina Giovanni Sollima (voce Chiara Muti).
Gli impegni al Ravenna Festival continuano con la Symphonie fantastique e Lélio di Hector Berlioz, dove la giovane compagine orchestrale sarà affiancata all’Orchestra Giovanile Italiana, al Konzertvereinigung Wiener Staatsopernchor e al grande Gérard Depardieu. Il 28 giugno Riccardo Muti dirigerà al Pala De André il concerto nella versione ‘ufficiale’ che il 26 sarà presentata durante la “Prova d’orchestra”, uno dei momenti più rari e amati dal pubblico.

Dopo Marshall e Gherswin quest’anno l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini sarà diretta da Kevin Farrell in un omaggio a Cole Porter (vocalist Kim Criswell) in programma il 9 luglio.

Il sipario ravennate si chiuderà il 13 luglio sulle note del Primo concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra op. 15 di Ludwig van Beethoven, dopo un incontro artistico estremamente stimolante, quello con il grande pianista Alexander Lonquich, qui in veste di direttore e solista.